Ci sono titoli di libri che si immagina siano da intendere in senso metaforico e che poi, alla prima pagina, si scopre che sono da intendersi alla lettera (col dato metaforico pronto a seguire, ma come secondario). Gli occhi di Fellini, il titolo scelto da Rosita Copioli per il suo ampio e profondo viaggio-immersione nell’opera e nella figura del Maestro (Vallecchi-Firenze, pp. 414, € 28,00) si poteva crederlo dedicato allo sguardo del regista, ma è prima di tutto sulla fisicità degli occhi, dalla quale fisicità deriva il resto: «Nessuno può sapere cosa sono stati gli occhi di Fellini. Nemmeno lontanamente,...