I destini paralleli dei due «Signori» delle discariche laziali
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Italia

I destini paralleli dei due «Signori» delle discariche laziali

Lazio Dopo Cerroni finisce in manette anche Colucci. Il «re» dei rifiuti di Roma arrestato nei giorni scorsi era sponsorizzato dal Pd. Il «boss» dei rifiuti di Latina dal centro destra
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 23 gennaio 2014
C’è un luogo dove le sorti di Manlio Cerroni e Francesco Colucci si incrociano. E’ la discarica di Borgo Montello, in provincia di Latina. Una cinquantina di chilometri da Roma, il secondo invaso del Lazio, gestito da due società. C’è la Indeco del gruppo Grossi di Milano – già inquisito in passato per la bonifica di Montecity, a Milano – e l’Ecoambiente, società mista partecipata dal comune pontino. I soci privati sono proprio loro, i due arrestati eccellenti degli ultimi giorni, il «Supremo» romano e l’imprenditore originario di San Giorgio a Cremano. Un luogo bipartisan: se Cerroni poteva contare su...
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