«I deputati sono intercettabili, la Camera lasci lavorare i giudici»
Nicola Cosentino è stato deputato fino a pochi mesi fa – Reuters
Politica

«I deputati sono intercettabili, la Camera lasci lavorare i giudici»

La sentenza La consulta ribadisce i limiti dell'art. 68 sull'immunità. Bocciata la protezione garantita dal Pdl a Nicola Cosentino negli ascolti «indiretti» con camorristi del 2010
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 24 aprile 2013
«La Camera non può sostituirsi al giudice». Con questa motivazione la Corte costituzionale ha deciso ieri che le 46 intercettazioni telefoniche dell’ex parlamentare Pdl Nicola Cosentino si possono utilizzare nel processo che lo vede imputato di concorso esterno in associazione camorristica. La deliberazione contraria presa dai deputati nel 2010 «risulta essere stata assunta sulla base di valutazioni che trascendono i limiti del sindacato previsto dall’art. 68», quello sull’immunità parlamentare. Secondo la sentenza, relatore il giudice Sabino Cassese, l’aula di Montecitorio avrebbe dovuto solo verificare «i requisiti di legalità costituzionale della richiesta» senza entrare nel merito. La sentenza ridefinisce così i...
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