È una nenia che il Pd ripete, con tutti i suoi esponenti, da giorni: «Spetta a Conte: lui è il premier, lui deve trovare la mediazione». Si allude al fronte più incandescente, quello della prescrizione, ma non solo a quello. «Spetta a Conte» anche quadrare il cerchio sulle concessioni autostradali e soprattutto far partire subito la Fase 2, avviare quella verifica di cui si parla da dicembre ma che somiglia ogni settimana di più all’araba fenice. Tocca a Conte perché, fanno capire più chiaramente di come non si può dagli spalti del Pd, se il presidente del consiglio non riesce...