I corrotti per principio e la moralità per legge
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I corrotti per principio e la moralità per legge

Università Ogni scuola scientifica e ben fondata ha il dovere di continuare se stessa. Nei limiti di etica e decenza
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 2 novembre 2013
Leggo sul Fatto Quotidiano un articolo di Antonio Massari: «Così i saggi pilotavano i concorsi» (16/10/2013). Vi si parla di «organizzazione criminale». In particolare mi ha colpito un passo: il futuro saggio Augusto Barbera, definito negli atti “sponsor” di Pizzetti, chiede a Gambino: «Per (l’università, ndr) Europea c’è il ragazzo che m’interessa?». «Sì», gli risponde Gambino, «è un ragazzo molto preparato». Ecco, questo basta al giornalista per stracciarsi le vesti, come Anna e Caifa davanti al Sinedrio. Faccio fatica a capire. Che cosa ha fatto Barbera? Ha semplicemente chiesto se un giovane collega ce l’aveva fatta. Che tipo di delitto...
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