«Non ho un progetto alternativo da offrire». Rivolto alla città che la vicenda Ilva la vive sulla pelle, Conte sceglie la carta della franchezza: «La sola cosa certa è che Mittal restituisce la fabbrica e dobbiamo valutare le alternative, Ma la soluzione in tasca non la abbiamo». Sono parole da cui sembra trasparire la fine delle trattative con la multinazionale franco-indiana. Non è così. I contatti proseguono, e si tratta di una classica contrattazione. Il governo italiano offre lo scudo penale ma fa muro sugli esuberi. Cinquemila lavoratori a casa sono fuori discussione. Il discorso potrebbe cambiare se Mittal, senza...