I cinquecento anni dell’Avana si fanno un po’ «italiani»
L'anniversario della nascita della città «real y maraviliosa» festeggia anche Leonardo, Gillo Pontecorvo e il jazz del quintetto di Mario Biondi Per due settimane c’è un po’ di Italia nel centro dell’Avana. La città «real y maraviliosa» ha compiuto cinquecento anni oggi, 16 novembre. Per questa ragione la tradizionale Settimana della […]
L'anniversario della nascita della città «real y maraviliosa» festeggia anche Leonardo, Gillo Pontecorvo e il jazz del quintetto di Mario Biondi Per due settimane c’è un po’ di Italia nel centro dell’Avana. La città «real y maraviliosa» ha compiuto cinquecento anni oggi, 16 novembre. Per questa ragione la tradizionale Settimana della […]
Per due settimane c’è un po’ di Italia nel centro dell’Avana. La città «real y maraviliosa» ha compiuto cinquecento anni oggi, 16 novembre. Per questa ragione la tradizionale Settimana della cultura italiana – già iniziata – si estenderà fino al 24 novembre, sovrapponendosi (in parte) a celebrazioni più paludate, ma ricordando che in questa terra vi è anche un piccolo cuore italiano. Lasciato in eredità soprattutto da nazionalisti rivoluzionari italiani che – perseguitati nel famoso 1848 – fuggirono in terra cubana e parteciparono alla lunga guerra di indipendenza dalla Spagna.
Proprio a ricordo e in considerazione di questa partecipazione, nel 1918 un’importante arteria dell’Avana centro – calle Galiano – fu ribatezzata Avenida de Italia. Poco importa che a livelo popolare sia ancora chiamata Galiano. Nella lunga settimana di festa e cultura italiana – organizzata dall’Ambasciata d’Italia e dall’Agenzia italiana per l’intercambio culturale e economico con Cuba (Aicec) – ridiventa un ponte con la penisola. Le luminarie donate dalla città di Torino e progettate dallo scenografo Corrado Giamello, che disegnano nel cielo dell’Avenida le costellazioni della Via Lattea, gettano la loro luce su una serie di attività di strada: punti ristoro con prodotti iltaliani, gruppi musicali, proiezione di film.
Ufficialmente la Settimana è iniziata con un concerto della cantautrice Carmen Consoli accompagnata dalla Camerata Romeu, famoso gruppo specializzato in musica da camera. A seguire prevede una vasta serie di iniziative culturali che comprendono una mostra fotografica, Miradas Compartidas del Fondo Malerba per la fotografia, esposizioni – El futuro del pasado di Patrizia Dalla Valle e Havana Kyrie. Los dibujos desde el Film di Paolo Consorti – un concerto di musica classica e un’opera, Il filosofo di campagna, musica di Baldassarre Galuppi e libretto di Carlo Goldoni cui si aggiunge il lancio del progetto «El Colombo», una produzione italo-cubana per ridare vita alla prima opera dedicata nel 1690 a Cristoforo Colombo (che nel 1492 «scoprì» l’isola di Cuba) che si prevede debutterà in prima mondiale all’Avana nel maggio dell’anno prossimo. La Settimana prevede anche proiezione di film – si parte con La grande strada azzurra di Gillo Pontecorvo e concerti di jazz come quelli del Mario Biondi’s jazz quintet e della Cuban Voices.
Data la coincidenza con i cinque secoli anche dalla sua nascita, verrà presentata poi l’esposizione Il genio di Leonardo. Un altro importante appuntamento è il Seminario (il sesto) sull’emigrazione e la presenza italiana a Cuba che si svolge nella sede della Società Sante Alighieri. Purse non fa parte delle celebrazioni italiane vale la pena segnalare una serie di video realizzati dal Multimedia Studio di Giuseppe Galliano che descrivono in realtà virtuale 360° Vr i principali luoghi simbolo della capitale. Questo materiale presentato alla Tourism Expo Japan 2019 ha vinto il Booth Gran Prix per il concept migliore. Il portale Cubadebate ha fornito ai cubani il link (https://youtu.be/stJR974BdxE) per poterli vedere in questa occasione di celebrazioni.
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