«Siamo umani o bestie?», urlava Matteo Renzi dal palco della festa nazionale dell’Unità. Bene, anzi benissimo. Ma Renzi farebbe meglio a venire in Calabria e visitare i molti “centri d’accoglienza” in cui centinaia di migranti vivono come “bestie”, in luoghi nient’affatto accoglienti, spesso gestiti da cooperative vicine al Pd. Per esempio, il centro provvisorio di Spineto, nel comune di Aprigliano, incastonato nei verdi boschi della Sila cosentina, era un vecchio albergo-ristorante, Il Capriolo, realizzato trent’anni fa su due corpi distinti per più piani. Con affidamento diretto da parte della prefettura di Cosenza, la cooperativa Sant’Anna gestisce ora una ottantina –...