Hervé Fischer (1941), artista, sociologo e filosofo franco-canadese, lavora ormai da decenni a una storia sociale dei colori, cercando di porre in rilievo i legami tra l’uso dei colori e il contesto ideologico in cui questi trovano espressione. È un’impresa ambiziosa che ha portato alla stesura di un’opera divisa in due volumi editi da Gallimard: il primo, Couleurs de l’Occident: De la Préhistoire au XXIe siécle, pubblicato nel 2019, si occupa della codificazione sociologica dei colori, sviluppando un’analisi dei sistemi e dei codici cromatici nelle società occidentali in rapporto all’evoluzione delle strutture di potere. L’altro, da poco apparso con il...