È una dittatura a tutti gli effetti quella contro cui sta lottando il popolo haitiano. E lo è dal momento in cui l’ormai presidente de facto Jovenel Moïse ha deciso di restare al potere malgrado il suo mandato sia «inequivocabilmente» scaduto il 7 febbraio, come sancito dal Consiglio superiore del potere giudiziario con il sostegno della pressoché intera popolazione. Ma è una dittatura che continua a ricevere il sostegno di Usa Francia, Canada, Ue Organizzazione degli stati americani e Onu, i cui residui scrupoli democratici sembrano placati dalla convocazione da parte di Moïse di un referendum per l’approvazione di una...