Guido Bodrato: «Sergio diverso da Napolitano, più vicino a Einaudi»
Sergio Mattarella con Rosi Bindi ai tempi del Ppi – A3-Contrasto (Archivio il manifesto)
Politica

Guido Bodrato: «Sergio diverso da Napolitano, più vicino a Einaudi»

Intervista Parla uno dei fondatori della sinistra Dc: «Come capo dello Stato, Mattarella sarà l’uomo del rispetto della Costituzione del ’48». «Noi perdemmo la battaglia contro Berlusconi e Craxi, ma avevamo capito che andavamo verso una cultura poco rispettosa della nostra Carta costituzionale»
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 31 gennaio 2015
«Mentre Piersanti come capo dello Stato avrebbe potuto assomigliare più a Pertini, Sergio lo vedo più simile a Einaudi. Due grandi presidenti con i quali Mattarella comunque condivide le stesse posizioni rispetto alla Costituzione repubblicana, al pluralismo della politica, all’equilibrio delle istituzioni, alla centralità del parlamento, e molto altro». Guido Bodrato, classe 1933, più volte deputato, ministro ed eurodeputato, non nasconde il suo entusiasmo nel pregustare la salita al Colle del suo amico e compagno di tanti anni di battaglie nelle fila della sinistra Dc. E, a differenza di Napolitano, dice, non occuperà «la scena politica, di una politica diventata...
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