C’ è ancora qualcuno convinto che nel mondo dei libri regnino pace e concordia? Ecco due storie istruttive che dimostrano come l’editoria possa essere un terreno di tradimenti e di scontri, forse non sanguinosi, ma feroci. Il primo caso ha come protagonista, non si sa quanto volontaria, Louise Glück, la poetessa statunitense appena insignita del Nobel – il premio che più di tutti può da un giorno all’altro trasformare un autore sconosciuto (o meglio, conosciuto solo da una cerchia ristretta di lettori) in un potenziale bestsellerista. In Spagna fin dal 2006 Glück ha avuto la fortuna di poter contare su...