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Il vescovo di Tripoli: «Guerra inutile, è povera gente»

Il vescovo di Tripoli: «Guerra inutile, è povera gente»Il vescovo di tripoli Giovanni Innocenzo Martinelli

Monsignor Martinelli, vescovo di Tripoli Bisogna «cercare di capire questa povera gente che cerca di sopravvivere alla guerra, alla situazione difficile in cui si trova. Bisogna in qualche modo essere capaci di accogliere queste persone […]

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 24 aprile 2015

Bisogna «cercare di capire questa povera gente che cerca di sopravvivere alla guerra, alla situazione difficile in cui si trova. Bisogna in qualche modo essere capaci di accogliere queste persone e non di ucciderle o lasciarle affogare». È questo «l’appello molto semplice» che arriva da Monsignor Giovanni Innocenzo Martinelli, vicario apostolico di Tripoli, nel giorno del vertice straordinario dell’Ue per affrontare l’emergenza dei migranti nel Mediterraneo. «La soluzione è accettare questa povera gente – ha detto Martinelli da Tripoli in un’intervista ad Aki – Adnkronos International – Accoglierla e trovare il mondo di aiutarla». È «povera gente», ha ribadito dopo che in un intervento sul New York Times il presidente del consiglio Matteo Renzi ha scritto: «Non tutte le persone che viaggiano sui barconi dei trafficanti sono famiglie innocenti».
Monsignor Martinelli si è poi detto contrario all’ipotesi di un intervento armato. «La guerra non è mai la soluzione dei problemi, la guerra deve essere sempre l’extrema ratio, la gente qui in Libia non vuole la guerra», ha detto. «Nella situazione attuale della Libia non è opportuno usare la forza e la violenza». «Bisogna essere pazienti, incontrare la gente e trovare il modo di aiutarla ad affrontare i problemi con la pazienza e la pace», ha aggiunto Martinelli, determinato a restare a Tripoli, dove ancora vivono «forse un migliaio di cristiani, per lo più filippini».

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