Guerra ai social network. Il potere dell’imam Gulen
Istanbul, manifesto elettorale dell'Akp con il volto di Erdogan – Reuters
Internazionale

Guerra ai social network. Il potere dell’imam Gulen

Alle urne Il premier turco Erdogan, che rischia di perdere consensi a causa dello scandalo corruzione, chiude gli accessi a Twitter e Youtube e dichiara "guerra" al potente nemico
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 29 marzo 2014
La scorsa settimana è stato chiuso l’accesso a Twitter, l’altro giorno quello a Youtube. Il potere di un primo ministro contro quello sfuggente della rete: la guerra asimmetrica in atto tra Recep Tayyip Erdogan e i social network spinge il titolo sulla punta delle dita, se non già in pagina. Ma il vero senso di questa tenzone non riguarda il fastidio – che comunque c’è – di Erdogan verso il web. Piuttosto, va inquadrato nel contesto del voto amministrativo di domani e nel braccio di ferro in corso tra lo stesso Erdogan e l’imam Fetullah Gulen, uomo tanto silenzioso e...
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