Mentre l’Inail rende pubblici dati positivi – contestati dall’Osservatorio di Bologna – sui morti sul lavoro nei primi otto mesi del 2023 (sono 657, dunque 20 in meno rispetto al 2022) la striscia di sangue si allunga. Tre morti sul lavoro in altrettanti incidenti in poche ore. Due operai e un coltivatore.

Un operaio è morto a Guastalla, 68 anni, stato schiacciato da una ruspa in una cava. L’incidente è avvenuto nella golena del Po in una delle cave dell’impresa Bacchi.

Nell’Oristanese a perdere la vita è stato un operaio edile di 50 anni, Roberto Carboni. L’uomo è precipitato dal tetto di un capannone che ha ceduto nelle campagne di Simaxis mentre stava effettuando dei lavori per conto di una piccola impresa edile in un’azienda di allevamento di bovini in località Pardu Cruxi. Carboni è caduto rovinosamente a terra da un’altezza di circa quattro metri, morendo sul colpo.

L’ultimo morto è delle campagne di Alliste, in provincia di Lecce, dove un uomo di 54 anni è morto dopo essere stato travolto da una motozappa. tra i filari di una serra e il mezzo agricolo mentre veniva effettuata una manovra in retromarcia.