Espone il suo punto di vista meticolosamente, perché riguarda un mondo in profonda e spesso tumultuosa trasformazione. Sa che ci sono in campo diritti negati e rivendicati, assetti di potere locali e globali. Saskia Sassen non ha dubbi: l’attuale economia mondiale capitalistica si fonda su meccanismi di integrazione e sul suo corrispettivo, selettivo, di espulsione. È questo, forse, il lascito amaro di una globalizzazione che l’economista e sociologa di origine olandese ha attentamente studiato. Il suo ultimo volume, Espulsioni (Il Mulino) riprende molti dei temi da lei affrontati – la perdita di sovranità nazionale, le migrazioni come fenomeno costante e...