Grillo-Mao guida la lunga marcia verso il Palazzo
Dopo Enrico Berlinguer, stavolta tocca all’incolpevole Mao Tse Tung essere trasformato a simbolo della «lunga marcia» del Movimento 5 stelle verso Palazzo Chigi. Con Renzi nei panni di Chang Kai-shek […]
Dopo Enrico Berlinguer, stavolta tocca all’incolpevole Mao Tse Tung essere trasformato a simbolo della «lunga marcia» del Movimento 5 stelle verso Palazzo Chigi. Con Renzi nei panni di Chang Kai-shek […]
Dopo Enrico Berlinguer, stavolta tocca all’incolpevole Mao Tse Tung essere trasformato a simbolo della «lunga marcia» del Movimento 5 stelle verso Palazzo Chigi. Con Renzi nei panni di Chang Kai-shek alla guida del Kuomintang. La pessima mistiganza di suggestioni politicamente hard arriva dal solito blog di Grillo: «Dopo l’abolizione del Senato e il tradimento della Costituzione da parte del trio Napolitano, Renzie, Berlusconi, l’unica forza democratica del Paese è il M5S».
Il M5s, scrive il comico, è l’unica forza «che opera attraverso gli strumenti di democrazia rimasti: leggi popolari, referendum, elezioni di candidati ’non nominati’, rispetto dell’esito referendario dell’eliminazione dei finanziamenti pubblici ai partiti e della pubblicizzazione dell’acqua. Non c’è più l’alternativa tra noi o loro, ma tra loro e la democrazia», sottolinea Grillo. E per ripristinare la democrazia sfregiata dall’abolizione del Senato, sarà una «lunga marcia» lungo la quale il Paese verrà liberato da Matteo Renzi e Cinquestelle approderà a palazzo Chigi. Immancabili i commenti indignati del Pd.
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