C’era un’altra mina sul percorso verso le elezioni del Movimento 5 Stelle, una questione esplosiva che il procrastinatore Conte aveva lasciato innescata: il tetto dei due mandati. A farla esplodere ci ha pensato Beppe Grillo. Dopo giorni di silenzio ti aspettavi un messaggio per sostenere il M5S messo sotto attacco dopo la caduta del governo Draghi e invece ti ritrovi una forzatura sul tema che divide e condiziona la composizione delle liste e la campagna elettorale praticamente già in corso. «HO UN CUORE da ragioniere», dice il fondatore in un messaggio video prendendo in giro Mario Draghi che prima di...