All’indomani del voto sulla piattaforma Rousseau che sconfessa la linea sulle regionali del «capo politico» Luigi Di Maio e pone qualche problema alla maggioranza in vista delle prossime amministrative, Beppe Grillo arriva a Roma. Ufficialmente la trasferta avviene per motivi personali, anche se Grillo tiene un filo di comunicazione con Giuseppe Conte (che ieri ha affermato di guardare con rispetto alla «fase di transione» del M5S) ed è inseguito da Nicola Zingaretti, che è alla disperata ricerca di un capo grillino col quale costruire una mediazione strategica per il governo. Comunque sia, nella sua agenda non figurano incontri con Di...