«Prendiamo Georgia Rose di Tony Bennett (canta): ’Georgia Rose, sei la rosa più bella… ma c’è chi non lo pensa, perché la tua pelle è nera come la notte…’». Gregory Porter sembra non essere mai stanco di cantare: anche in un’intervista l’indomani mattina di una sua esibizione, come quella, in un Teatro Nazionale sold out già con largo anticipo, con cui la settimana scorsa ha siglato la prima edizione del festival JazzMi (chi non ha potuto esserci può rifarsi con il suo Live in Berlin, due cd più dvd, appena pubblicato da Universal). Se rispondendo alle domande nomina un brano,...