La rivoluzione è qui, a Graz, seconda città austriaca per grandezza, capoluogo della Stiria. Lì, alle comunali di domenica il Partito comunista austriaco (Kpoe), partito che nel resto del paese quasi non esiste, ha sconfitto il partito popolare (Oevp), quello del cancelliere Sebastian Kurz, che governava la città da 18 anni. Una svolta radicale, fine di un’era. Primo partito della città balzando a un sensazionale 29%, è diventata la Kpoe, superando il già clamoroso risultato del 2017 dove col 20% si affermò secondo partito della città. Una crescita era prevista, non fino a diventare il primo, con la capolista 59enne...