Nelle storie nazionali l’attenzione al panorama rischia spesso di rubare la scena ai film. Il grosso volume di quasi cinquecento pagine – con le sue minuziose analisi di meno di una ventina di titoli – va evidentemente nella direzione opposta. La ricerca dell’identità nazionale non è affatto facile se si tiene conto della discontinuità del lungo periodo storico che fa da sfondo, dall’impero guglielmino alla Repubblica di Weimar, dal regime nazista alla divisione della Germania nel dopoguerra e poi alla riunificazione, per non accennare neppure ai rapporti con le altre pratiche artistiche e mediali. Nonostante tutte le cautele, la campionatura...