Esauritasi la martellante narrazione agiografica sulle virtù e i miracoli del Presidente Draghi propinataci dal coro mediatico di queste settimane, ecco ora la grande stampa osannare il capolavoro di equilibrio e gli accorti dosaggi sperimentati dal neonominato Presidente del Consiglio nella composizione del suo governo. Un ulteriore rincaro di lodi tessute alle virtù carismatiche del nuovo capo del governo al quale un Parlamento allo sbando e senza competenze avrebbe finalmente deciso di arrendersi. Un racconto che sconcerta soprattutto per il suo diabolico candore, per i retaggi ideologici che lo alimentano, per la fede riposta da giornali e salotti televisivi nelle...