I teorici della letteratura come polisistema sostengono che, a determinate condizioni, anche la letteratura tradotta può assumere una posizione centrale nel sistema di una letteratura nazionale. La nuova traduzione di Ferdydurke di Witold Gombrowicz (a cura e con postfazione di Francesco M. Cataluccio, traduzione di Irene Salvatori e Michele Mari, autore anche della prefazione, Il Saggiatore, pp. 336, € 22.00), il romanzo polacco più importante del Novecento, ha le potenzialità per farlo. Capolavoro di sovversione linguistica e mentale, di liberazione spassosamente grottesca da ogni cliché e divisa sociale, di assurdo lucidamente programmato, a partire dal titolo, che vuol dire… Nulla,...