Ci sono differenze non ignorabili fra tradurre un libro, ritradurlo o ritradurre un classico che da molto tempo si è insediato stabilmente in una cultura e ha già conosciuto molte o moltissime versioni. Se tradurre un testo equivale a creare la possibilità che diventi, in un contesto altro da quello d’origine, portatore di un orizzonte d’attesa che estende la sfera della cultura testuale di un paese o di un’area linguistica, ritradurlo significa sottrarlo a quell’orizzonte, rendendolo disponibile per altre attese, per altri sviluppi della sua ricezione o addirittura per altri usi (ideologici, politici, morali, educativi, e così via). Ma ritradurre...