Gli orizzonti desolanti della pandemia zombi
Alias

Gli orizzonti desolanti della pandemia zombi

Resident Evil 3 Nemesis Torna il classico degli anni novanta, immerso in atmosfere alla Carpenter ormai fuori moda
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 25 aprile 2020
Dirigere il proprio horror, gestire la sua ritmica dello spavento accelerando e rallentando secondo la partitura di una sinfonia dell’orrore della quale si diviene interpreti e ascoltatori. Il rifacimento di Resident Evil 3 Nemesis è un palazzo di vetro dello spavento che può collassare e infrangersi se non trattato con una cura che non deve essere solo ludica, ma soprattutto cinefila. È necessario quindi giocarlo con estrema lentezza, alimentandoci della tetra potenza evocativa dei suoi orripilanti panorami, divenendo attori su un palcoscenico di un teatro della crudeltà dove è in atto la tragedia della sopravvivenza. Se si gioca in una...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi