Visioni

Gli esami su internet non finiscono mai

Gli esami su internet non finiscono maiEdoardo Ferrario

Fiction Edoardo Ferrario è autore di una web serie ambientata nelle aule universitarie. «Osservo molto le persone - spiega - e cerco di trovare la parte comica di ogni situazione»

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 16 luglio 2014

Edoardo Ferrario non nasce come youtuber, così come lo vediamo in rete nelle esilaranti mini puntate della web serie Esami (www.youtube.com/channel/UCwNN2woj8KTUrEfoiNktQHw). Anzi, volendo essere precisi, non lo è proprio. I suoi primi monologhi umoristici – quelli che in inglese vengono definiti stand-up comedy – lo vedono protagonista su La7, nel programma Un due tre stella, e poi su MTV. Scherza, fa satira, prende in giro un modo di fare cronaca soprattutto nei telegiornali.

E piace, veramente.
Ma non è la sua strada e contrariamente a molti suoi colleghi, ha deciso di utilizzare la frontiera del web abbandonando il mezzo televisivo e il pubblico «salottiero» con l’ambizione di intercettare un’audience «altra». E ha creato così un canale su YouTube (www.youtube.com/user/EdoFerrario) che utilizza per trasmettere i suoi video girati nei locali dove si esibisce. Fa il comico all’inglese, cerca il contatto diretto con i fan grazie a una parlata semplice e furba.

Improvvisa perché così si fa – o così, almeno, fanno gli stand-up comedians inglesi e americani a Saturday Night Live. Resta però la curiosità: «perché questo passaggio dalla tv a internet?»
«Avevo in mente di scrivere Esami già da diversi anni – spiega – e visto che è molto difficile proporre contenuti su piccolo schermo, ho deciso di farlo sfruttando le potenzialità della rete». Dalla tv ad internet, «così insieme a una dozzina di amici abbiamo girato la serie. L’idea di proporla in tv ci è venuta, ma i tempi sarebbero stati troppo lunghi ed avere un riscontro diretto sarebbe stato sicuramente difficile. L’unica cosa sicura è che ne avremmo perso il controllo diretto. Youtube, invece, è decisamente un mezzo più libero e adatto un pubblico giovane come quello degli universitari. La scelta si è rivelata vincente: in pochissimo tempo abbiamo avuto tantissime visualizzazioni e un ottimo riscontro».

Esami – diretta da Matteo Keffer e Maurizio Montesi con Ferrario protagonista (nonché autore dei testi), è una webserie ben scritta – con qualche guest star d’eccellenza (Caterina Guzzanti fra gli altri) e un attenzione non comune per i temi trattati. Ci si aggira fra gli ambienti universitaridi, si discute – e magari la si mette in burla – sulla carenza di aule, della casta (e dei favoritismi) di alcuni docenti e ci si sofferma sulle difficili aspettative per il futuro e ogni episodio si concentra su una facoltà diversa. Edoardo Ferrario, insomma, prova a inventarsi un nuovo modo di fare comicità mettendo alla berlina l’Italia vera (l’Italia dei giovani), con i suoi pro e i suoi contro.

«Lo spunto di partenza – spiega l’attore nato a Luino – mi è venuta quando frequentavo l’università, e con gli amici facevamo un po’ a gara a chi sosteneva l’esame più strano. Molti aneddoti, infatti, sono veri, vissuti in prima persona. L’esame in sé, poi, sembra proprio uno sketch. Osservo le persone – un po’ come fanno Verdone o Guzzanti – e cerco di trovare la parte comica di ogni situazione. Non è un lavoro semplice…»

E il futuro?: «Non nego che mi piacerebbe portare i miei sketch in televisione. Il fatto che i produttori si stiano interessando al web è un segnale positivo. Ma se voglio essere onesto, non ho un mezzo preferito: tutti hanno un loro pubblico e, a modo loro, uno spazio per la comicità».

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