Visioni

Gli «americani» di Vasco Rossi

Gli «americani» di Vasco RossiVasco Rossi – foto di Enrico Calderoni/Chiaroscuro-Creative ir.

Musica Riedizione a quarant'anni dall'uscita del secondo album del cantautore di Zocca per la serie R> PLAY. Il disco di «Albachiara» ma non solo

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 20 settembre 2019

Nell’album Albachiara ci entra quasi per caso. Il cantautore di Zocca, mentre sta preparando svogliatamente degli esami vede dalla finestra una ragazzina scendere dalla corriera «mangiando una mela con i libri della scuola». Da lì sviluppa un racconto che diventa canzone, «la canzone» che chiude inevitabilmente ogni suo concerto. A 40 anni dall’uscita, Sony Music (Legacy) rimanda nei negozi da oggi Non siamo mica gli Americani!, il secondo album di Vasco Rossi nell’edizione da collezione della serie R> PLAY dedicata ai 40 esimi anniversari dei suoi album da studio, inaugurata a dicembre 2018 con la ripubblicazione del primo album …ma cosa vuoi che sia una canzone….

UNA RIEDIZIONE immaginata per i collezionisti e i fan, ma non solo: un modo per recuperare il primo Blasco, quello ancora incerto sul restare fermo in Emilia o muoversi in diverse direzioni. E se l’album d’esordio accanto a episodi più naif metteva in luce un talento compositivo ancora acerbo, qui Vasco sperimenta, gioca con generi e ispirazioni e il risultato è un disco meno cantautorale rispetto all’esordio e decisamente con un piglio più rock. Otto pezzi  in scaletta con testi in cui mette tanta carne al fuoco su temi che – nel tempo – riprenderà e rielaborerà in più occasioni: dall’emarginazione al pregiudizio, dalla solitudine alla ribellione ai sentimenti. In Io non so più che fare al centro è «il sesso» e il femminismo nella libera accezione di Vasco. Il suo rapporto conflittuale con le donne e qui sciolto con un approccio ironico. Fegato, fegato spappolato è invece un ritratto di dipendenza, l’alcol, ma anche affermazione di indipendenza. La strega (la diva del sabato sera) è ancora un ritratto di donna nello sguardo di Vasco versione dj, in discoteca fra Zocca e Modena. La diva del titolo è una ragazza a cui: «Piace ballare, ama farsi guardare, non sopporta la gente che annoia e che rompe».

CON QUESTO DISCO – che per la cronaca non venderà molto, per gli album da hit parade bisognerà aspettare Bollicine – ha inizio la sua vera attività live dopo il primo concerto in Piazza Maggiore a Bologna che lui descrive così: «Avevo convocato tutti gli amici per quel concerto, eravamo più noi sul palco che la gente sotto..». Realizzato in collaborazione con Chiaroscuro Creative, Non siamo mica gli Americani! R>PLAY Edition 40th viene pubblicato in tre versioni.

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