«Youns doveva essere curato, non ammazzato. Anche noi siamo italiani e io so che gli italiani ci aiuteranno ad avere giustizia. Non si può rispondere a un pugno con uno sparo». Bahija El Bousettaoui, sorella dell’uomo ucciso martedì sera a Voghera dall’assessore leghista alla Sicurezza Massimo Adriatici, parla davanti alla folla che riempie piazza Meardi e che grida «assassino, assassino», a pochi passi dall’ingresso del bar Ligure dove il fratello è stato colpito da un proiettile. LA DONNA, ATTORNIATA dalla famiglia, chiede giustizia dal centro della piazza, sull’erba della rotonda che due settimane fa ospitava i bagordi per la vittoria...