Nulla di nuovo sul fronte del Mes. Lunedì l’Eurogruppo ha provato a processare, anzi a riprocessare il ministro dell’Economia italiana per la mancata ratifica. Erano volate scintille a volontà già nella riunione precedente, dove però Giorgetti, trattenuto a Roma dalla bocciatura dello scostamento di bilancio, non c’era. Stavolta invece l’imputato era presente ma l’esito è stato identico. Il ministro prende tempo, concede vaghe assicurazioni sulla ricerca di una “soluzione politica” ma evita impegni di sorta. LA SCENA SI È RIPETUTA ieri alla riunione di Ecofin, che sulla questione Mes non sarebbe competente ma viene coinvolto lo stesso perché l’Italia, tramite...