Fuori Orario dedica una programmazione a Gianni Celati a partire dall’1.20 su Rai3 nella notte tra il 13 e il 14 maggio. La figura dello scrittore «della pianura» scomparso lo scorso 3 gennaio verrà avvicinata attraverso diversi interventi realizzati per l’occasione; l’introduzione sarà di Marco Belpoliti, a sua volta scrittore e saggista, amico e grande conoscitore di Celati. Prenderà quindi la parola Gabriele Gimmelli, autore del libro dà il titolo alla notte, Un cineasta delle riserve, incentrato sul cinema di Celati e ispirato al suo Narratori delle riserve, antologia di prose contemporanee di pubblicazioni per «il manifesto».

GIOVANNI NATALE racconterà invece il Dams di Bologna nel ’77, quando conobbe lo scrittore nelle vesti di professore e fondò il collettivo Harpo’s Bazar. Proprio a firma del collettivo, che si trasformerà poi nell’etichetta Italian Records, sono i venti minuti in Super8 filmati durante le giornate del Convegno contro la repressione nel settembre del 1977. Seguiranno quindi diversi materiali in prima visione tv, Sopralluogo per un film sulle tracce di Alice, progetto collettivo originato dal seminario di Celati al Dams dedicato ad Alice nel paese delle meraviglie, alcuni frammenti girati alla Montagnola, riprese per un film che non si farà mai, protagonisti Gianni Celati e Roberto Freak Antoni degli Skiantos. Firmate dai Dodo Brothers e risalenti sempre al ’77, a metà tra il documentario e la farsa, quelle che sono probabilmente le uniche riprese di Celati insegnante, professione che abbandonerà pochi anni dopo. Chiuderanno la notte due film, il primo, Strada provinciale delle anime, venne realizzato da Celati nel 1991 percorrendo il delta del Po, paesaggio della raccolta di racconti Verso la foce, insieme al fotografo Luigi Ghirri. Il secondo, Er, di Marco Martinelli di Teatro delle Albe, ripercorre l’arte in vita di Ermanna Montanari, nelle immagini d’archivio compaiono amici e compagni di viaggio, tra cui Gianni Celati.