In pieno nono secolo, il patriarca bizantino Fozio, uomo di vaste letture, riesce a mettere le mani su una copia del romanzo di Giamblico, scritto circa sette secoli prima: si tratta dei Babyloniaká, le Storie babilonesi, di cui oggi non restano che frammenti (da ritagli di poche parole a più larghi estratti). A beneficio suo e della sua cerchia erudita, Fozio offre un puntuale e per noi prezioso compte rendu dei Babyloniaká nel capitolo 94 della Biblioteca: a tratti licenzioso e spericolato, questo romanzo si segnala per le qualità dello stile e della composizione narrativa, sicché l’autore avrebbe potuto dar...