Roberto Ghiselli, da pochi mesi presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) dell’Inps, avete da poco approvato il Bilancio di Previsione 2023: assieme all’atteso disavanzo, spicca la stima sul patrimonio dell’ente, che dovrebbe scendere di ben 5 miliardi, arrivando a 11,7 miliardi. Da tempo siamo davanti a una tendenziale erosione del patrimonio Inps che ad esempio nel 2010 viaggiava sui 48 miliardi. Il disavanzo previsto per il 2023 evidenzia la non corrispondenza fra i costi per l’aumento delle funzioni gestite dall’istituto, e i trasferimenti garantiti dallo stato. Serve un’inversione di tendenza per consolidare patrimonialmente l’istituto. Ovviamente questo non pregiudica...