«Genitori cercasi», un romanzo sull’insipienza del presente

Genitori Cercasi è l’ultimo libro di Andrea Vitali (Einaudi, pp. 152, euro 16) e racconta fino all’esasperazione il cinismo di due genitori che sono talmente interessati a se stessi e al denaro da far diventare il figlio invisibile, ma quando si accorgono di questa particolarità cercano di trasformare anche questa invisibilità in business. Il protagonista si chiama Velarus che, nato in ospedale, non è stato messo tra le braccia della madre perché dopo il primo vagito «lei non c’era già piú, era dovuta andare via, aveva fretta. Lei aveva delle cose urgenti da fare, non poteva rinviarle per nessuna ragione al mondo. Mio padre apprese della mia nascita per telefono, era da qualche parte, lontano. Ci volle anche un po’ perché lo rintracciassero». Infatti, «mio padre e mia madre li chiamo così per convenzione» sentenzia Velarus. Il padre è un uomo d’affari sta sempre al telefono compra pomodori, navi cariche di banane e il ricavato della vendita lo reinveste in armi, ma ad un certo punto della vita gli fanno notare che è ora di mettere su famiglia, non nel senso affettivo del termine bensì perché così qualcuno potrà occuparsi di lui quando avrà bisogno di «una minestrina la sera» o «di prendere una pastiglietta».

Il padre accetta il consiglio, ma in quanto uomo d’affari stabilisce che pure il matrimonio deve essere un affare. Si sposano, procedono con l’inseminazione, la madre ha fretta, non può aspettare nove mesi e chiede al dottore della clinica se non si può fare più in fretta. Offre laute ricompense, ma il medico le spiega che «la natura è un’entità che non si può corrompere» lei non cede e alla fine Velarus nascerà settimino. Viene portato a casa da un tassista e consegnato a una baby-sitter.
Velarus acquisisce uno strano pallore finché lentamente e progressivamente non diventa trasparente, dopo varie peripezie i genitori scoprendo questa sua qualità decidono di metterla in vendita pubblicando un annuncio sui principali quotidiani del mondo: «essere umano invisibile, in buona salute, vendesi, astenersi perditempo». Dopo un’apparizione dei genitori nella nota trasmissione televisiva Sussuri e grida si procede con l’asta.