Visioni

Gena Rowlands, scie di un personale esperimento di cinema

Gena Rowlands, scie di un personale esperimento di cinemaGena Rowlands nel 1964 – Getty Images

Cinema L’attrice statunitense è morta a 94 anni. Un’altra idea di diva nel legame unico con John Cassavetes. I ruoli da «Una moglie» a «Gloria», uno studio che trascende i singoli film, la bellezza che scompone gli stereotipi

Pubblicato circa un mese faEdizione del 17 agosto 2024
In un bel saggio su A Woman Under the Influence, il critico americano Kent Jones aveva concluso che Gena Rowlands era «in definitiva troppo bizzarra per diventare una superstar». Se è vero che Rowlands, mancata giovedì all’età di novantaquattro anni, non è mai stata una grande stella hollywoodiana, letteralmente parlando, alla Norma Desmond, la sua stardom era, e rimane, nell’aura. E poche aure, nella storia del cinema Usa, hanno avuto il peso e il potere lacerante della sua. Nata a Madison, in Winsconsin (la madre are un’attrice e artista, il padre un banchiere, che poi intraprese una carriera politica) Rowlands...
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