Visioni

Fuori dal gruppo: le occasioni perdute dell’ex leader «solitario»

Fuori dal gruppo: le occasioni  perdute dell’ex leader «solitario»

Note sparse Primo album solista del rocker. Duro, piacevole ma poteva osare di più

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 15 giugno 2022

In alcuni casi ci si chiede del perché le band si sciolgano o prendano direzioni diverse. La risposta poi è facile da trovare sempre nel primo album solista di chi decide di allontanarsi dal gruppo. Certo Jon Spencer Blues band, già dal nome è facile da capire su chi potesse fare principalmente affidamento e questo album di Jon Spencer Spencer Gets hit Lit con la sua nuova band The Hitmakers, ne è la riconferma. I suoni sono quelli però: il rock sporcato dal punk, come avviene nel brano di apertura Junk Man, con la voce stridula di Jon che amplifica la voglia di distorcere ancora di più i suoni del suo passato e di renderli ancora più alternativi. È sì un album compatto, musicalmente duro e dai suoni ai quali Jon ci ha sempre abituati, con l’unica nota in più che può contraddistinguerlo dal passato che è solo una rabbia ancora più decisa e presente come nei brani Layabout Trap o Rotting Money. Nei fatti però , nella musicalità, il marchio è lo stesso. Ci aspettiamo dunque che il prossimo lavorosia davvero un’alternativa al passato , non per allontanarsene ma per trovare un’altra chiave per entrare dalla stessa porta.

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