Funerali laici per Piero Angela

Una cerimonia partecipata e sentita per l’addio al grande divulgatore scientifico si è svolta ieri a Roma, al Campidoglio, mentre nella natale Torino era stato indetto il lutto cittadino. Insieme ai numerosi cittadini sono stati molti i rappresentanti della politica e i colleghi della Rai a voler salutare Angela, morto lo scorso 13 agosto a 93 anni. Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha accolto il feretro, la camera ardente è stata poi aperta alla città fino alle 19, infine si è svolta la cerimonia laica. Una scelta che testimonia ancora una volta del suo spirito scientifico.

Renzo Arbore lo ha ricordato sottolineando proprio la tensione a condividere la conoscenza: «Ha osteggiato le fake news, che al tempo si chiamavano semplicemente ciarlatani». Il discorso più toccante è stato quello del figlio Alberto, erede del suo lavoro: «Mio padre mi ha insegnato in questi giorni a non aver paura della morte: la più grande paura dell’essere umano lui l’ha attraversata con una serenità che mi ha colpito. Per me continuerà a vivere attraverso i libri, le trasmissioni, i dischi jazz, ma anche in tutti quei ragazzi che hanno speranza nel futuro e cercano l’eccellenza, nelle persone che cercano la curiosità e le bellezze della natura, quelle che cercano di assaporare la vita».