È morto il senatore di Fratelli d’Italia Andrea Augello. Aveva 62 anni ed era malato da tempo. Parlamentare per quattro legislature, rautiano ai tempi del Msi (come il fratello Tony scomparso nel 2003), entrato giovanissimo nel Fronte della gioventù, ex sindacalista dell’Ugl, ha avuto un ruolo di punta nella costruzione delle campagne elettorali che hanno portato prima Francesco Storace alla guida della regione Lazio (2000), poi all’elezione di Gianni Alemanno a sindaco di Roma (2008) e ancora alla vittoria di Renata Polverini sempre nel Lazio (2010). Nel gennaio 1995 era tra i componenti della segreteria del congresso di Fiuggi che portò alla nascita di An. È stato tra l’altro sottosegretario alla Pubblica amministrazione nel governo Berlusconi IV.

A dare la notizia della scomparsa la moglie Roberta Angelilli, attuale vicepresidente del Lazio. Poco dopo Giorgia Meloni ha inviato un messaggio di condoglianze su Facebook. Ma tanti messaggi sono arrivati anche da esponenti dell’opposizione che lo ricordano come un avversario politico «curioso, intelligente, animato da un’enorme passione politica» (Nicola Zingaretti), «implacabile, arguto e colto» (Goffredo Bettini), «un avversario leale, una persona di un’intelligenza straordinaria» (Massimiliano Smeriglio). Il suo seggio andrà a Cinzia Pellegrino.