Risale al 1981 una piccola acquaforte di Giovanni Frangi per L’aquila di Makana, la raccolta di sei poesie familiari di Giovanni Testori pubblicata dalla Compagnia del Disegno: raffigura l’aquila lignea intagliata nel Settecento sul pulpito della parrocchiale di Staffa, frazione di Macugnaga (Makanà in lingua walser), ai piedi del Monte Rosa, caro allo scrittore. È una piccola lastra di segni aggrovigliati – di poco posteriore a due d’aprés da Max Beckmann – e per un attimo vien da pensare a quanto abbiano pesato per lui, allora poco più che ventenne, le predilezioni figurative testoriane; e a quanto rapidamente abbia conquistato...