Franco Arminio, l’ardore di una lingua metafisica
Fabrice Hyber, Homme de bessines
Cultura

Franco Arminio, l’ardore di una lingua metafisica

POESIA «Cedi la strada agli alberi», una nuova silloge pubblicata di recente per Chiarelettere
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 28 febbraio 2017
Se dovessimo definire la scrittura poetica di Franco Arminio, potremmo assolutamente far riferimento alla prima delle quattro parti in cui si suddivide la sua nuova raccolta, Cedi la strada agli alberi pubblicata per Chiarelettere (pp.153, euro 13). Ebbene quella parte si intitola: L’entroterra degli occhi. Ora forse non c’è definizione più calzante per definire il luogo ove si struttura e lavora il tempo poetico di Arminio, così silenzioso, contemplativo, a volte invece pieno d’ardore; è proprio lì, in quelle retrovie degli occhi che si agita, scosso da lacerazioni durissime, è lì che trova il suo fondamento e sintesi più alta...
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