La cultura più indomita e avanzata del Novecento meriterebbe il titolo che un filosofo marxista, Ernst Bloch, diede alla sua opera testamentaria, Experimentum mundi. E una ininterrotta sperimentazione di temi, problemi e di istituti formali furono in effetti le avanguardie artistiche e politiche del secolo scorso alla cui irradiazione, anche nel dissenso, pochissimi scamparono. Fu in tutto un uomo del suo secolo Francesco Leonetti (Cosenza 27/1/1924 – Milano 17/12/2017) il cui centenario richiama la figura di sperimentatore acerrimo, di intellettuale engagé portato costantemente a registrare gli strumenti cognitivo-espressivi e così la propria posizione etico-politica. Ebbe grandi maestri (su tutti Pier...