A proposito del suo rapporto con la storia della filosofia, Deleuze scrisse che il suo approccio consisteva nell’«arrivare alle spalle» dell’autore di volta in volta in questione per «fargli fare un figlio che fosse suo e tuttavia fosse mostruoso». Approccio che non funziona con Nietzsche perché è lui a prenderti alle spalle per innescare «una spersonalizzazione per amore», un divenire molteplicità che parla «per affetti, intensità, esperienze, sperimentazioni». È QUESTA LA RELAZIONE che Foucault intreccia con Deleuze quando, tra il 1969 e il 1970, affronta le pagine dei due capolavori appena pubblicati dall’amico – Differenza e ripetizione e Logica del...