Forzisti scatenati contro Napolitano
Il discorso di Giorgio Napolitano viene preso malissimo da Forza Italia. Silvio Berlusconi lascia che siano i suoi parlamentari a protestare: «Constatiamo con sconcerto e amarezza il ruolo di supporto […]
Il discorso di Giorgio Napolitano viene preso malissimo da Forza Italia. Silvio Berlusconi lascia che siano i suoi parlamentari a protestare: «Constatiamo con sconcerto e amarezza il ruolo di supporto […]
Il discorso di Giorgio Napolitano viene preso malissimo da Forza Italia. Silvio Berlusconi lascia che siano i suoi parlamentari a protestare: «Constatiamo con sconcerto e amarezza il ruolo di supporto che il presidente Napolitano esercita nei confronti del governo e della sua maggioranza, travalicando il ruolo assegnatogli dalla Costituzione su cui pure ha giurato», tuona Renato Brunetta, secondo il quale il capo dello stato sarebbe «irrispettoso» pure nei confronti della Corte costituzionale. Tutti i forzisti si scatenano. E dalla cerchia del Cavaliere si fa sapere che secondo il leader di Arcore «così Napolitano non è più super partes». Non va giù il passaggio sul fatto che «nessuno è autorizzato a evocare immaginari colpi di Stato a cui non saremmo estranei». «Un vero e proprio avvertimento», «l’ennesima interferenza», sibilano i forzisti. Perché il Cavaliere è sempre convinto che l’obiettivo sia farlo politicamente fuori. Sandro Bondi dunque non si tiene: «Speriamo che un nuovo parlamento, eletto nel più breve tempo possibile, nomini un nuovo Presidente della Repubblica che realmente rappresenti tutti gli italiani, dopo che l’attuale preso atto del cambiamento senta l’obbligo di dimettersi».
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