Fortini o dell’imperdonabile
Un ritratto di Franco Fortini
Alias Domenica

Fortini o dell’imperdonabile

Franco Fortini poeta Ricerca della verità e impossibilità del perdono: due figure etiche e ideologiche tra loro connesse, per rileggere «tutte le poesie» di Franco Fortini riunite in un «Oscar» a cura di Luca Lenzini
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 30 novembre 2014
Fortini, o dell’imperdonabile. Perdono e verità sono tra i lemmi più importanti del lessico poetico fortiniano: «Non è vero che saremo perdonati», si legge in «Prima lettera da Babilonia» (da Una volta per sempre, 1963); «Ma la verità non perdona», risponde, a distanza nel tempo, un verso di «Considero errore…» (nell’Appendice di light verses e imitazioni che chiude l’ultimo libro di poesie: Composita solvantur, 1994). Il perdono (anzi, la negazione del perdono) e la verità sono figure etiche e ideologiche tra loro connesse, specialmente nella poesia di Fortini. Ma la ricerca di una verità e la sua antagonistica affermazione non...
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