Pochi mesi prima di dare avvio al commento alla Commedia che lo avrebbe consacrato come il più acuto fra gli antichi interpreti danteschi, Benvenuto da Imola scrisse una lettera all’ormai anziano Petrarca. Di questo documento oggi non è rimasta traccia, ma grazie alla risposta di Petrarca, redatta il 9 febbraio del 1374, è possibile ricostruirne i contenuti. Soprattutto, si intuisce quale preoccupazione aveva spinto il maestro imolese a rivolgersi all’intellettuale più influente del suo tempo: Benvenuto sperava che Petrarca lo aiutasse a risolvere un dubbio radicale, che evidentemente proiettava un’ombra sul progetto di commentare un’opera di poesia come la Commedia....