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Fleetwood Mac e dintorni, altre storie soliste

Fleetwood Mac e dintorni, altre storie solisteLindsey Buckingham

Note sparse Riuniti in un triplo album antologico, i tre dischi di Lindsey Buckingham

Pubblicato circa un mese faEdizione del 9 ottobre 2024

Lindsey Buckingham e Stevie Nicks sono, oltre che una coppia coinvolta sentimentalmente, un duo folk-rock dalle canzoni vivide ed emotive. Nel 1973 danno alle stampe l’album Buckingham Nicks e vengono notati dai Fleetwood Mac, un tempo gloriosa band di blues-rock e ora, dopo molti cambi di formazione, ensemble di pop californiano senza una vera direzione, che staziona nelle zone medie delle classifiche americane. Buckingham, insieme alla Nicks, viene cooptato dal gruppo. Con il suo maestoso fingerpicking e le sue capacità di produzione e di songwriting (ma anche Nicks si rivela una compositrice straordinariamente dotata), dona finalmente un’identità forte ai Fleetwood Mac.

LA VITA della band è agitata, e i due nuovi arrivati partecipano a un susseguirsi di amori, tradimenti, coppie che si compongono e si lasciano (come quella dello stesso Buckingham con Nicks), mentre scorrono fiumi di cocaina e non si risparmiano eccessi. Nel frattempo il gruppo, grazie anche al talento di arrangiatore di Buckingham, partorisce album come Rumours (’77), un disco di pop radiofonico lieve come la new wave allora in voga, uno dei più venduti della storia del rock. O il successivo, doppio Tusk, enorme labirinto di canzoni e brandelli di esse; l’incompiutezza come cifra, che caratterizzerà anche il Lindsey solista.Il primo album di Lindsey Buckingham da solo è Law And Order, un lavoro dai toni bassi, pieno di soul, con suoni molto dettagliati. Tra marcette barcollanti, perle etnico-percussive, reminiscenze orbisoniane, il disco sembra un laboratorio di idee che in parte finiranno sugli album dei Fleetwood Mac.

IL SUCCESSIVO Go Insane inizia con gradevoli brani pop-rock squisitamente anni ’80, ma regala anche perle come Play In The Rain, con sonorità tra lo psichedelico, l’ambient, il nonsense, o D.W. Suite, dedicata al recentemente scomparso Dennis Wilson, dagli esperimenti corali celestiali. Out Of The Cradle (’92) vuol essere l’album della liberazione di Buckingham dai Fleetwood Mac, che ha da poco abbandonato, ed esprime tutta l’ansia e l’eccitazione del caso; ma le canzoni sono banali rispetto agli standard del musicista. I tre succitati album di Buckingham sono contenuti, in tre cd, nell’antologia 20th Century Lindsey, che in un quarto dischetto presenta una manciata di rarità più che discrete.

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