«Senza illuderci che questo disgustoso rigurgito passi da sé» ha scritto la preside fiorentina del liceo Da Vinci Annalisa Savino nella lettera agli studenti in cui ha denunciato il pestaggio fascista davanti al liceo Michelangiolo e ha formulato una vibrante critica delle politiche reazionarie, razziste e securitarie egemoni in Italia e nella «Fortezza Europa». Nessuno, tra le cinquantamila persone stimate oggi a Firenze alla manifestazione antifascista per la scuola pubblica e in solidarietà con la dirigente scolastica attaccata dal ministro dell’Istruzione «e del merito» Giuseppe Valditara, si illude che il blocco reazionario e neoliberale «passerà da sé». IL CORTEO che...