Fiom, la “soluzione Fiat”
La segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso, e il numero uno della Fiom, Maurizio Landini
Lavoro

Fiom, la “soluzione Fiat”

Il conflitto con la Cgil Susanna Camusso dice sì al voto sulla rappresentanza, ma sarà di tutti gli iscritti. Si tenta l’accordo politico, ma i meccanici si conservano la carta dell’incostituzionalità
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 9 febbraio 2014
L’extrema ratio per correggere l’accordo sulla rappresentanza potrebbe essere «il metodo Fiat»: ovvero rivolgersi, come è accaduto nel contrasto con Marchionne, a un giudice. Si potrebbe verificare cioè che la Fiom porti in tribunale la Cgil, citando estremi di incostituzionalità: ma attenzione, è appunto l’extrema ratio e non è detto che avvenga mai. Ieri d’altronde la guerra in atto tra Susanna Camusso e Maurizio Landini sembra esserzi smorzata, dopo che la segretaria della Cgil ha teso la mano al leader della Fiom affermando in un’intervista alla Repubblica di essere disponibile a far votare la contestata intesa: ma nelle sue intenzioni,...
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