Michele De Palma è stato confermato segretario generale della Fiom con il 96 per cento dei voti. Era stato eletto la prima volta il 6 aprile dell’anno scorso succedendo a Francesca Re David. «Il governo e la destra vogliono dividerci e mettere in competizione il Nord contro il Sud del paese – ha detto De Palma  Giovani contro anziani, lavoratori a tempo indeterminato contro precari. Occorre costruire insieme “una marcia della dignità” che parta dal Sud e dal Nord, che attraversi città, luoghi di lavoro, fabbriche, scuole, piazze perché abbiamo bisogno di rimetterci insieme per manifestare un’idea diversa della società».

«Nel Contratto nazionale del 2021 – ha aggiunto – abbiamo recuperato in parte anni in cui i salari avevano perso potere d’acquisto. L’obiettivo, per il prossimo rinnovo, è andare oltre l’andamento dell’inflazione depurata degli elementi energetici, ammesso che sia ancora l’uico riferimento». A Fim e Uilm De Palma ha detto: «Dobbiamo riprendere la discussione sul “sindacato dell’industria”»