Gelo sui binari con il sistema ferroviario regionale in tilt, torrenti esondati, traffico impazzito con 11 chilometri di coda in autostrada e, a cascata, nella delicata viabilità fiorentina. L’ultimo giorno di campagna elettorale, sferzato da una pioggia gelida e insistente, ha convinto anche Matteo Renzi a cancellare il programma previsto. Il segretario del Pd e candidato al Senato aveva pensato, al solito, di fare le cose in grande, con un comizio al piazzale Michelangelo, terrazza con vista sulla città. Alla fine però è arrivato il contrordine: i pentoloni di ribollita e lampredotto e le zuppiere di vin brulè sono stati...